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Le Origini della vendita per corrispondenza

Un Nuovo Modo di Acquistare

La Vendita per corrispondenza è una tipologia di commercio che in Italia ebbe inizio nell'intervallo fra le due guerre. Intorno al 1912 la vendita a mezzo catalogo incontrò un notevole successo dando inizio ad un nuovo modo di fare acquisti. Le vendite per corrispondenza utilizzavano come accennato i cataloghi, all'interno di essi erano fotografati e descritti i prodotti, erano riportate le condizioni di vendita e le istruzioni per l'acquisto. I cataloghi all'inizio della storia di questo tipo di commercio avevano una struttura e sfruttavano le immagini in maniera piuttosto limitata; infatti le fotografie erano prive di qualsiasi sfondo e ambientazione risutando nel loro insieme piuttosto scarne; si consideri per esempio che quando le vendite per corripondenza riguardavano l'abbigliamento i modelli presentati in foto si alternavano in parte sui manichini in parte indosso a modelle le quali però mantenevano un'espressione seria e il più possibile neutra.

Queste caratteristiche non impiegarono tuttavia molto a cambiare, fu sufficente cogliere anche solo in parte l'importanza dell'immagine nel veicolare significati per comprendere l'importanza del colore del movimento e specialmente di un espressione felice per predisporre positivamente agli acquisti gli utenti. In un Italia in piena crescita economica il ricco assortimento dei cataloghi, i volti sorridenti della famiglia ideale piuttosto che della modella giovane e bella indirizzavano i gusti e facevano nascere bisogni non ancora conosciuti dall'acquirente medio. I cataloghi diventano le illustrazioni di sogni e desideri, dotati in molti casi della clausola soddisfatti o rimborsati  ben presto in essi comparvero marchi importanti e se inizialmente il target era medio alto il boom economico fece il resto consentendo anche alle fasce meno abbienti l'accesso a beni fino a poco tempo prima considerati di lusso.

L'acquisto veniva eseguito compilando un modulo presente all'interno del catalogo e spedendolo per posta direttamente all'azienda; una volta arrivato a destinazione l'ordine veniva preparato e rispedito all'acquirente che provvedeva al pagamento direttamente al ricevimento del pacco; a partire dagli anni '70 poi venne attivata la possibilità di provvedere all'ordine anche telefonicamente, con l'istituzione di centralini appositi che raccoglievano gli ordini e fornivano informazioni sui prodotti. Importante in questo periodo anche l'introduzione del pagamento rateale con alcune aziende.

Le vendite per corrispondenza subirono di li a qualche anno una parabola discendente inarrestabile, complice la diffcoltà nell'arginare i lunghi tempi di attesa per ricevere i prodotti e i costi piuttosto elevati. Ad oggi comunque rimangono alcune sporadiche esperienze di vendite per corrispondenze, per lo più legate a settori specifici come quello dell'editoria.

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